AMORE IN RIGOR MORTIS – TRA RIFLESSIONI E DUBBI

Cos’è la morte? Cos’è l’amore? Non si riesce a rispondere a questa domanda, non è possibile. L’autrice pratese di 24 anni Sara Santini ci prova. “La morte è un qualcosa di concreto, l’amore è astrazione”. Quanti dubbi emergono su questa sua affermazione. Leggendo il libro difatti si cogli come invece l’amore porti ad atti più che concreti, violenti, feticisti, macabri.

Un libro, 7 racconti e molti dubbi: a cosa può arrivare l’amore? La violenza è amore? La vecchiaia elimina l’amore? L’amore è passione? Si può amare chi non si conosce? Di cosa ci si innamora? Amore in rigor mortis ci rammenta che l’amore ha mille sfaccettature da cercare di comprendere e in certi casi da stigmatizzare.

Un libro che si legge in due ore, carino, scorrevole. Sara riesce a immergersi nei suoi personaggi: da giovani donne a vecchi, dalla prima alla terza persona. Un narratore interno ma anche esterno, una scelta difficile, ma non banale. Ogni racconto non è banale e questo porta il libro a non essere una palla assurda ma una scelta sprezzante con cui descrivere temi difficili, portandoli alla follia.

Bene Sara, bello il primo lavoro. Adesso aspettiamo il prossimo, e vogliamo vedere se riuscirai a sorprenderci o diventerai un’Arisa, bellina la prima canzone e il resto tutto più o meno uguale. Tocca a te, sorprendici, noi saremo qui a tifare per te.

Intanto leggete Amore in Rigor Mortis, acquistabile online su Porto Seguro. Merita. Avanti!